mercoledì, giugno 28, 2006

Che disastro...

E' bene scrivere proprio un comunicato stampa, così raggiungo tutte ed in poco tempo.

Cominciamo con l'elencare le frasi che mi sono state dette in questa settimana (senza precisare chi ha detto cosa):
- "Ecco, ora vi fidanzate tutte ed io rimango sola, solissima, lo sapevo che finiva così"
- "Lu, è tutta una questione di osmosi, appena esce una di noi dal gruppo delle single, escono anche tutte le altre, quindi ci fidiamo di te"
- "Su Lussy dai che poi usciamo in 4, almeno un'altra coppia tiene i nostri ritmi"
- "Ma.. amici carini sto tipo ne ha?"
- "Lu me lo sento, è quello giusto, è lui!!"
- "Vecchia marpiona, era ora!"

Era per far presente che tutto ciò si è concluso nel più completo disastro.
Ma alla prima uscita avevo bevuto? No perchè stasera mi sono trovata davanti completamente un'altra persona! Divertente e gentile, carino, perchè no, quello comunque.
Ma non mi suscitava nemmeno un po' di interesse! Mi sembrava spento (vabbè che era stanco), senza grande personalità, mi ha fatta ridere certo...ma niente di che. Come amico..è un buon amico.
Ma l'ho detto, a chi di voi non mi ricordo, però l'ho detto. Non mi piace mai nessuno. Mi stufo subito, non provo attrazione, non trovo argomenti.

Ma voi uomini, sì, voi in ascolto, perchè siete così?
Quando siete interessanti siete anche terribilmente narcisisti e vanitosi, non fate altro che rimirarvi intorno affinchè qualcuno noti o il vostro bel viso o la vostra mente acuta. Non ambiziosi ma arrivisti. Tutti persi nel vostro sconfinato egocentrismo.
Quando invece non avete questo atteggiamento arrogante o ipocritamente noncurante, dall'altra parte, non avete niente da dire. Vi interessano solo poche cose e guarda caso, mai quelle che interessano a noi. Perdete di spirito, vi accontentate di poco, va tutto bene, è tutto giusto.
Al di là delle due categorie sopra citate che corrispondono alla gran parte della massa, ci sono quelli che hanno la Coppia Aperta con la propria ragazza (cosicchè se ne vuoi approfittare, avanti), quelli che sono completamente fuori di cervello e quindi non ti avvicini nemmeno, quelli che cercano solo la ragazza perfetta ecchissenefrega se non ha mai letto un libro in vita sua o ti pianta una storia perchè ha una macchietta sul vestito (se no fanno brutta figura il sabato sera con gli amici, eh!), quelli ..ah certo, i migliori, gli Immaturi fino al limite, che apre le porte alle sottocategorie perchè si può essere immaturi in mille modi, mica uno solo.
Ad alcuni, che abbondano nelle facoltà tipo la mia, in cui diversi si iscrivono solo perchè vogliono arrivare il più in alto possibile, ecco, a questi, interessa solo come fregare il prossimo, come prendere per il culo quello che ti passa accanto, come ottenere tutto con poco sforzo (dagli appunti al voto d'esame, alla ragazza su cui hanno buttato l'occhio), come riuscire ad ottenere quel bel posto di comando, grazie al quale guardare tutti dall'alto in basso e poter far scrivere biglietti da visita con titoli prestigiosi.

Ho conosciuto varie persone in questi due anni. I ragazzi che avrei voglia di frequentare si contano sulle dita di due mani. Se si escludono gay ne rimangono la metà.
Se poi anche chi mi sembra interessante, alla prima uscita è fantastico, ma alla seconda uscita già non lo sopporto/è un ottimo amico ma solo quello/finiamo tutta la sera a parlare dello schema di gioco del Milan e non di noi, quindi forse non era poi tutta questa meraviglia, beh, se è così...

...da chi devo andare, dalla Madonna del Carmine per fare in modo che uno, dico uno nella storia della mia vita, possa piacermi?

Lo devo aggiungere che ho anche perso gli occhiali e speso un sacco di soldi di telefono? Che disastro, un vero, disastro...

domenica, giugno 25, 2006

Linea Verde è meglio del libro di fisiologia

Comincio il post salutando col pensiero un ragazzo scomparso la settimana scorsa per un incidente in motorino, qua vicino casa mia, con la madre che lo seguiva dietro in macchina ed ha assistito a tutta la scena del suo incidente. Ha concluso la sua vita, proprio fra le braccia della sua mamma. Scusatemi sarà triste, ma dovevo farlo.

Parlando di cose più allegre (più che allegre, diciamo pure moooolto meno gravi):
1)MARI', DAI SIAMO TUTTI CON TE! NON SEI SOLO TU A FARE STO CACCHIO DI ESAME DI ISTOLOGIA, SIAMO TUTTI E 15 (o quanti siamo) NOI AMICI. TI VOGLIAMO BENE.
2)CARLOTT.... TI VOGLIO TANTISSIMO BENE E SEI IL MIO ORGOGLIO.
QUESTA MATURITA' LA SUPERERAI E RIMARRA' UNO DEI RICORDI PIU' BELLI DELLA TUA VITA. E SE TI VIENE L'ANGOSCIA PENSA A ME CHE TI CANTICCHIO AL TELEFONO "Notte prima degli esami" E VEDRAI CHE TI TIRI SU. Sono orgogliosa di come cambi velocemente, della borsa di studio per Londra, dell'affetto che mi sai dare nonostante le ore d treno che ci separano, di come cresci ideologicamente e spiritualmente.
Continua così, vedo un futuro splendido ed emozionante per te, ricco di successi e soddsfazioni. E quando sarai diventata un persona importante, ricordati degli amici!!!!

Per chi avesse letto il blog della Vange sappiate che il tale "L." è una persone che non ci sta molto simpatica. E così, nell'eventualità che la Vange lo potesse nuovamente incontrare andando verso i monti per il fine settimana in compagnia della nostra fidata Claudia, abbiamo gentilmente chiesto proprio a lei di tenere:
1) La Vange lontana dall'alcol (sappiamo quali sono gli effetti devastanti di anche un bicchiere di vino sulle sinapsi della mia sorellina!)
2) L. lontano dalla Vange
e a proposito di questo vi rendo partecipi dell'ELEGANTISSIMO consiglio che proprio la Marty Mu le ha dato(scrivo testuali parole):
"se lo vedi, tu gli dai un calcio n'i culo così piglia la ire e comicia a rotolare di sotto dalla collina".

Sperando che il consiglio venga seguito, aspetto pazientemente di vedere il tg in cui una notizia dice "trovati pezzi di ragazzo in fondo alle montagne pistoiesi. Non si conosce l'identità del ragazzo coinvolto, ma considerato le fattezze della sua persona, si cerca chi è stato a spingerlo di sotto affinche il Presidente della Repubblica possa nominarlo Cavaliere della Patria".

Detto ciò, torno alle mie occupazioni, che si pongono a metà tra un libro di fisiologia, la voce musicale e argentina di mia mamma che mi interrompe ogni tre secondi, uno sguardo continuo al cell sperando che qualcuno mi interrompa dallo studio. Quando in certi momenti, anche guardare Linea Verde è più interessante del libro.

Luci.

ah.. Fede.. non sai il piacere, te lo giuro. Io sono un po' così, mi fido delle mie sensazioni e sento che sei una persona veramente spontanea, sincera, sento l'affetto. Quando ti ho vista e dovevo dire come stavo, non riuscivo a fingere, proprio con te. Mi è venuto d'istinto. Era come se avessi visto Fe o Maria o chi altro sento è riuscito un po' a capirmi. E mi fa piacere che tu l'abbia colto.
Grazie.

AH!! MESSAGGIO ELETTORALE: ANDATE A VOTARE!!!!!! NO, si, IN OGNI CASO, ANDATE A VOTARE!! LO DOVETE AL VOSTRO PAESE!

lunedì, giugno 19, 2006

tutta una questione di punti di vista

ce l'ho fatta!!!!!!!!

avete leggermente notato che non avevo più scritto niente?

ero un po'.....molto ecco, impegnata.
BIOCHIMICA MALEDETTA!
per fortuna è andato tutto bene. finalmente è finita.
ho messo tanta fatica, alla fine non credo che il voto rispecchi la mia preparazione. ma chi se ne frega!!!!!!
l'ho passata! ho metà iscrizione al terzo anno e non potrei essere più felice.
che paradosso...a novembre ero in crisi per un 23 ad anatomia e adesso sono la persona più contenta del mondo per un 22..è tutta una questione di punti di vista!
e' una questione di punti di vista un po' tutto nella vita..
avere al collo la stella indiana della marty per qualcuno non è niente, dal mio punto di vista mi dava forza..
avere un padre che saltella per la cucina per darti un regalo (l'i pod 2 Giga) che si era tenuto in serbo per dopo l'esame (in qualunque modo fosse andata) per qualcuno non sarà niente , per me è tantissimo...considerato il fatto che ho dovuto fingere stupore dato che lo sapevo già perche mia madre frugando tra le sue cose l'aveva trovato per sbaglio...

decidere chi chiamare per dire dell'esame dopo i miei è stato difficile. ma ho deciso quasi subito. la persona che ho chiamato per terza (dopo i miei), una settimana fa circa mi ha scritto queste parole:

[...]
Quanto, ripensando a questi meravigliosi anni
passati assieme, tu sia riuscita ad insegnarmi più del
manuale di istologia e di tutta la dinastia Pacini al
completo!Sai perché?Perché le ore passate frai
vetrini, le figure di anatomia, i pazzi di
microbiologia, non sono riusciti a trasmettermi quella
forza, quella grinta e quell'amore per la vita, la
medicina, il genere umano in generale, che avverto
ogni volta che sono con te.
Perché, tu Lu, sei una persona straordinaria...riesci
ad avere un tuo parere su ogni argomento
perché non fai le cose tanto per farle,
perché non c'é giornata in cui tu non apprenda
qualcosa di nuovo, perché non lasci che gli eventi ti
scivolino addosso ma permetti loro di cambiarti,
perché fai della tua sensibilità una forza e della tua
forza uno strumento per difendere i tuoi ideali.
Perché vivi.In una società in cui questo sembra la
cosa più difficile e rara al mondo. Perché sei il
miglior medico che riesca ad immaginare.
Nessun può strapparti al tuo destino...Tvtb, Fernanda

io non so se mi merito tutto questo. però quando apro il computer e vedo questa mail... forse allora le persone che nel mondo riescono a capirti ci sono. basta solo farle entrare un po' dentro di te. e far capir loro il tuo punto di vista.

Grazie a chi mi è stato vicino, siete il mio sostegno ogni giorno.

Luci

mercoledì, giugno 07, 2006

i nati negli anni '80

Mi è arrivata questa mail da un'amica e siccome l'ho trovata carina ve l'ho voluta proporre;
1- non vi riconoscerete in tutto. però molte di queste cose vi faranno sorridere. scommettiamo?
2- prima che mi infamiate, la lunghezza non dipende da me stavolta. mi è arrivata così, anzi, l'ho accorciata quindi se volete arrivare alla fine bene, se no, peggio per voi!


Lo scopo di questa lettera é quello di rendere giustizia a una generazione, quella
di noi nati agli inizi degli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo
sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo,né
abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria
storica comincia coi Mondiali di Italia '90.

Per non aver vissuto direttamente il'68 ci dicono che non abbiamo ideali mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci
sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto,
nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto
tutto, e nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie,
a saltare la corda, a giocare a
un-due-tre-stella, a campana e allo stesso tempo i primi ad aver giocato col Nintendo e il Sega Mega Drive,ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di
elefante; la nostra prima tuta è stata dell'Adidas blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute almeno dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando ancora si veniva bocciati, siamo stati i pionieri del 3+2 all'università e il 1 novembre era il giorno dei Morti e non Halloween.

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills, Arnold e il robottino Vicki (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione).
Abbiamo "pianto" per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank e Denver, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon.
Siamo gli ultimi per cui De Andrè e Kurt Cobain sono a metà tra realtà e leggenda; per quelli dopo di noi sarà solo leggenda.
Siamo una generazione per i quali il primo reality è stato
Il Gioco delle coppie con Marco Predolin.


Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, vecchi presidenti della Repubblica o Papi morti da decenni, come se non avessimo
vissuto nessun avvenimento storico, invece Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli che hanno visto cadere le Torri Gemelle e vissuto gli attentati a Falcone e Borsellino.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, guardato con ammirazione all'ascesa di Bill Gates per poi odiarlo.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco di MariaRosa
e il lievito Bertolini, i formaggini Susanna e Benny Hill,
di Solletico e di Carmen Sandiego e di Fivelandia di Cristina D'avena.


Siamo quelli che si ricordano per ultimi Fiorello con la coda che faceva il Karaoke e abbiamo cantato a squarciagola con un Canta-Tu più grosso di noi. Siamo stati gli ultimi a vedere ed usare i Gettoni del telefono che valevano 200 lire.

Mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le HubbaBubba erano male. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare."), delle sorprese del Mulino Bianco, quelli per cui il massimo del divertimento erano i mattoncini Lego.

Siamo quelli dei Puffi, dei Cavalieri dello Zodiaco,Magnum P.I.,
MGyver,Holly e Benji, Mimì Ayuara,Sampei, Yattaman, Lupin, i Ghostbusters, Creamy, Kiss Me Licia, Lady Oscar, i Mini-Pony, le Micro-Machine, i Paciocchini e la casa di Barbie di cartone ma con
l'ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro
alla fine vanno insieme.

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; Non avevamo porte con protezioni, armadi o
flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco,le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi.

Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e
quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli
spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

Non avevamo Playstation, videogiochi, 99 canali
televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce
la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; giocando a Monopoli e inventandoci le professioni, giocando ad acchiapparci a maschi contro femmine.

Ci si sentiva grandi giocando al gioco della bottiglia o
a quello di obbligo o verità, e non in una chat
dicendo :) :D :P da dove dgt? o mandando sms col telefonino.

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e
abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!Sappi che sei uno degli ultimi ad essere crescuito come un bambino e non imitando un adulto.

lunedì, giugno 05, 2006

qualcuno..

Vorrei solo che qualcuno mi ascoltasse VERAMENTE.
Qualcuno che si mettesse a guardarmi negli occhi seduto ad un tavolo, su un divano, seduti su un marciapiede, sugli scalini di un portone e che mi ASCOLTASSE, che avesse davvero voglia di farlo.
Esistono queste persone?
Qulcuno che ascoltandomi, non avesse immediatamente il bisogno di darmi il consiglio giusto, al momento giusto, nel modo giusto. Qualcuno che mi facesse parlare fino a rintronarlo. Qualcuno che non ha la necessità di dire qualcosa, perchè sa che con un silenzio fa molto più che con mille parole.
Solo questo.
Oppure qualcuno con cui non parlare. Con cui non dirsi niente. Con cui stare in pace.
Ma presente.
Qualcuno con me, qualcuno come me.

Non se ne deve parlare capito?
Cancellerò qualsiasi commento in cui si parla dell'esame, nei vostri blog non voglio vedere riferimenti a me, non si deve proferire parola ok?
Comunque grazie. Davvero.

Lucy

giovedì, giugno 01, 2006

quando sei ragazzo.....

Che strano. è passato un anno, il tempo da una parte vola, dall'altra è lentissimo e ripropone sempre gli stessi scenari. Già un anno!
I miei erano a Berlino, io ero ospite dalla Marty Mu, avevamo scambiato il giorno con la notte (lo so Marty, te non te lo ricordi, ma non ti ricordi nemmeno che hai mangiato ieri a pranzo, non posso pretendere che ti ricordi questo piccolo paticolare); in quei giorni siamo andate a ballare, siamo uscite, abbiamo fatto tardissimo, siamo andate a letto alle 6 e ci siamo svegliate alle 2 e mezza del giorno dopo.
Ci siamo divertite tanto.
Anche solo quando eravamo con la Vange sul tuo divano a guardare quel programma stupido, Vero Amore. che ridere! Certo che ci divertiamo davvero con poco...quante volte l'ho detto che vi voglio bene? Miliardi. e non smetterò mai di ripeterlo.


Già un anno, ma ci pensate? Marty ormai è un anno e mezzo che vivi sola, la Vange è un anno che va a scuola di canto, io ....si ok, io studio. più o meno. e ingrasso :-) ma quello è un altro discorso (come dice la mery, si faceva prima a partorire. se va avanti così mi conviene, tanto devo stare seduta a leggere e ripetere per altri 4 anni, almeno un figlio me lo ritrovo!).

Già, la marty e il canto.
L'altra sera un altro saggio.
E' stato bello, sentirti cantare è sempre emozionante, stavolta però non eri sola, la canzone non ti prendeva così tanto, quindi non era la stessa cosa anche se i brividi mi sono venuti lo stesso.
L'altra Marty è stata molto brava, quando comincia a cantare sembra diventare un'altra persona, si lascia i problemi alle spalle ed assume un'espressione serena, felice. Continua così.

E tornando a te sorellina, come al solito ti sei girata dalla nostra parte. E hai visto che ti sorridevo e mi hai sorriso in risposta. Ma davvero ti diamo così coraggio?
Io avevo la Marty Mu che rideva per tutto, Andrea maligno che criticava ogni anima salisse sul palco, a parte voi ovviamente,Tommaso che filmava e si dispiaceva a sentir rovinate le sue canzoni preferite, io nel mezzo a tutto ciò non sapevo come fare a smettere di ridere (considerato che Andrea criticava, io gli dicevo "guarda che come minimo questi dietro sono parenti" e lui che diceva "e chi se ne frega, siamo in un paese libero").

Alla fine di tutto ciò, il ritorno in macchina della Claudia è stato contrassegnato da una canzone che è un vero capolavoro. Un mix di profondità e intelligenza.
Un testo impegnato, vero, che ti entra dentro e ti fa davvero riflettere.

Una canzone che, Marty, te sapevi tutta a memoria e lo capisco, perchè come si fa a non sapere bene un capolavoro del genere, questo inno alla giovinezza, che grida al CARPE DIEM! al "chi vuol esser lieto sia, del diman, non v'è certezza",
questa canzone che tutti, ma proprio tutti i giovani dovrebbero conoscere, o meglio tutti i ragazzi della nostra età, e che io, siccome sono buona e Acculturata, vi devo assolutamente proporre, altrimenti non mi sentirei in pace con la coscienza.
La canzone, recita così:
(di Simone Tomassini "Quando sei ragazzo")

Quando sei ragazzo non hai mai l'orologio
è bello stare in giro con gli altri a far mattino e non ti stanchi mai
le chiavi ce le hai!?

Ahiahiahiahiahiahi questo è un mondo di pazzi
tieni gli occhi bene aperti se no sono.......guai! (ci avrebbe fatto rima n'altra parola, cmq, vabbè)

Quando sei ragazzo non te ne frega un cazzo
se son le tre di notte va bhe chi se ne fotte domani si vedrà
qualcuno si alzerà!

Ahiahiahiahiahiahi quì non ci sente nessuno
continuiamo a bussare ma non ci apre mai qualcuno!

E siamo una tribù
di sbandati e fannulloni
e non abbiamo più
ideali e distrazioni

Giochiamo con il fuoco
gli amori durano poco
ma la bussola no non la perdiamo mai

Quando sei ragazzo parli come mangi
dormir nel sacco a pelo con gli occhi verso il cielo ti da la libertà
e ti purifica l'anima

Ahiahiahiahiahiahi questo è un gioco vizioso
e ti piace guardar le ragazze in modo pericoloso

Rit.

Mangiamo solo se ci ricordiamo
dormiamo solo se ci addormentiamo
ma la bussola no non la perdiamo mai

Quando sei ragazzo non ti spaventa un cazzo
sai sempre cosa fare non ti vuoi fermare
perchè ci piace vivere


Per chi non l'avesse capito (non è che voglio dubitare della vostra intelligenza, ma non si sa mai) il tutto era volutamente ironico. Tranne che la Claudia ce l'aveva in un cd già inserito nel lettore e che la Vange la sapeva tutta a memoria. Questo era vero.
Si lo so, sono ragazze con dei problemi, ma posso mai lasciarle da sole in questi momenti difficili? no davvero.

Cmq vi invito a sentirla perchè la covinzione che ci mette il cantante è la cosa più bella.
Bene, dopo ciò vi invito a tornare ai vostri doveri, come io torno ai miei.
Ah, Fra! sei stata te a scegliere di venire in vacanza con noi. Non so se hai fatto bene. Sei ancora sicura della tua scelta dopo aver saputo che la Vange sa questa canzone a memoria? (per non parlare di quando cantava tutto il giorno "Ma no, Ma si, Ma su, Ma dai", Marty M, ma ti ricordi che palle faceva?)
Fra, pensaci bene.

Un bacio.

About me

  • I'm Luci
  • From firenze, Italy
  • Parlo sempre troppo, sono un'indecisa nata, amo divertirmi con le amiche e dire tutte le idiozie possibili, ma amo anche la facoltà che frequento...medicina. Sono mille persone in una sola, ma lo sa solo chi mi conosce veramente. Il mio sogno è di diventare un buon medico, capace di fare qualcosa di concreto per gli altri; avere almeno tre figli (Tutti con la E)!! poi magari se riesco anche a girare il mondo...
My profile

.....e dall'altra!

..e chi merita uno spazio singolo!

Amici da blog