giovedì, luglio 27, 2006

zitti, zitti che mi commuovo!

Oggi saluti a tutti prima delle "vacanze" (n.b. le virgolette). Tra un "ci rivediamo a settembre" e un altro mi è stato dato un regalo di compleanno.
In allegato al suddetto regalo, fattomi dalle medichesse + il nostro dolce Paolino, c'era questo simpatico biglietto:

"Credevi ci fossimo scordate di te? Come facciamo a scordarci se rompi anche quando usciamo in incognito per farti il regalo? I regali sono tanti, uno per ogni volta che ci hai chiesto di fartene uno:

- per arricchire la tua collezione e portarci sempre con te
- da usare perchè fa fashion
- perchè visto che gli uomini sono tutti uguali, finchè non ne trovi uno nomale, non gay, che ti ispiri, che baci bene e che non ti faccia perdere gli occhiali, allenati con Pedro e Robert.
Non vale la pena sprecare tante parole per dirti quello che sei per noi, perchè le figlie/madri/nipoti sò piezz 'e core. Anche se non sei ubriaca te o diciamo lo stesso che ti vogliamo bbbbene,
la tua famiglia. E Tante còse."
Francesca, Virginia, Maria, Laura, Nanny, Federica, Beatrice, Paolo, Ilenia, Sara e... Giggi.

Il regalo consiste in un paio di orecchini (infatti faccio la collezione), una cavigliera (che fa fashion) e... due Ken. Sì, Ken, quello che sta con Barbie, quello laccatissimo e leccatissimo, pieno di muscoli e super abbronzato. Sono sceme queste ragazze? Sì, dico io, un po' sceme sono.
Però sono anche troppo simpatiche, dolci, adorabili, spiritose, incoraggianti... ok basta che mi commuovo.
Ah.. per la cronaca. Per chi non lo sapesse, il Giggi è un nostro amico intimo. Giggi-seisempreneinostricuori-D'Alessio. L'uomo che più abbiamo preso in giro negli ultimi tre mesi dopo vari nostri compagni corso. E dopo Anna. (Tatangelo, obviously). Siamo un po' cattive, ok, ma ci divertiamo troppo!

Sabato si parte..... hmmmmm... che bello!!!! Buone vacanze a tutti tutti tutti tuttissimi. E prometto che quando tornerò ogni tanto scriverò anche qualcosa di serio, come facevo all'inizio di questo blog!!

martedì, luglio 25, 2006

Aspettatemi... arrivo.

Ho finito. Per modo di dire. Il 7 agosto si ricomincia. Ma sul serio. .
Non mi butta giù più niente, sono forte. Studiare, alzati presto, affronta le situazioni, eh sì i prof sono stronzi, no quello è meglio, cadi, rialzati, cadi, rialzati... alla fine ce la fai. Trovi un ritmo una strada, vedi che quello che fai funziona e ti senti ..bene. Ad una domanda sai rispondere, hai studiato e ti dà soddisfazione provare a rifletterci. Farti prendere di rabbia perchè potevi dare di più e prendere anche più di un 24. un 24 ad una materia "misera" che gli altri hanno studiato in 5 giorni e hanno sottovalutato. Invece io, che mi considero una con delle responsabilità se voglio fare davvero questo mestiere, non sottovaluto niente. Per questo ho deciso che darò ad ogni esame l'importanza che merita, anche se si chiama Fisiologia 1. Farò tutto bene e con passione e quando sarà il momento, forse qualche mese dopo quelli degli esami in cinque giorni, ma mi laureerò.
E sarò un medico. E niente mi potrà dare più gioia di questo.

Fra tre giorni parto per la Grecia. Con le mie amiche.. spero di rilassarmi perchè ne ho davvero bisogno. E sottolineo, non divertirmi, ma rilassarmi. Il divertimento viene dopo, ho bisogno di pace, tranquillità e serenità. Perchè dal 7 agosto mi aspetta la parte difficile della vita che ho scelto.. e l'affronterò con tutto l'entusiasmo possibile, per cominciare il terzo anno in un altro modo.
Ce la sto facendo.. a poco a poco mi rimetto in carreggiata. Aspettatemi che arrivo.

Ma.. in Grecia ci sono le zanzare?

sabato, luglio 22, 2006

Da me... per me

E' lecito farsi gli auto-auguri per il proprio compleanno?
Ma sì.. e così mi ritrovo all'una di notte davanti al pc a chiedermi se davvero mi sono piaciuti questi 21 anni. 21 anni di incertezze ed emozioni, grandi decisioni e sogni, voglie e desideri, affetto e rinunce, gioie e responsabilità. Se mi hanno fatta diventare quello che sono forse non posso lamentarmi! Ci sono persone che mi dimostrano quotidianamente il loro affetto. altre che se ne dimenticano ma perchè sono fatte così. è bello tutto questo e vi ringrazio.

22 luglio 2000
Sul diario scrivevo: "è il mio compleanno e mi fa schifo. l'estate fa schifo, la vita fa schifo.da quando il dentista mi ha detto che toglierò l'apparecchio a settembre guardarmi allo specchio è un incubo, non mi piaccio per niente! 15 anni del cavolo...
Vorrei tanto scappare e rifugiarmi su un'isola deserta...e svegliarmi che ne ho già almeno 30."

Posso dire che ci siamo quasi! A parte gli scherzi, mi fa tenerezza rileggere certe cose.. anche se oggi come oggi ogni tanto mi lamento, la mia vita mi piace. Con i punti fermi, con l'obiettivo della laurea ed un futuro come dico io, con chi mi ama. Con le mie passioni. Sarò davvero una psichiatra? Entrerò in Parlamento? O sarò la prima donna medico sportivo della nazionale?Avrò tutti quei tanti figli che desidero? Diventerò famosa per qualcosa?

Chissà. Per adesso mi divido tra le sbobinature di fisiologia, i messaggini di auguri e il non riuscire a dormire nonostante tutte le ore di studio di oggi. Scrivo le avventure di Motoneurone e Fibra Muscolare e sogno una sinapsi perfetta con qualcuno che m faccia perdere la testa.
E mi faccio gli auguri. E' lecito, sì?

Quindi, Buon 22 luglio. Buoni 21 anni... e buon compleanno.

Da Luci .. per Luci.

sabato, luglio 15, 2006

"Dillo con parole mie"

Martina ha 15 anni. E' all'inizio della sua estate ed ha preso una fondamentale decisione: deve assolutamente perdere la verginità. ("Devo farlo a tutti i costi!Almeno quando inocntro quello giusto e sarà la vera Prima Volta, so già come si fa e non faccio brutte figure!").
Stefania ne ha più di 30. E' all'inizio delle sua estate ed ha avuto una brutta delusione: si è lasciata col fidanzato storico, Andrea.
Stefania (Stefi) è la zia di Martina (Meggy). Quando la nipote fa finta di perdere il treno per partire con gli Scout, si lascia convincere a partire tutte e due per una vacanza all'insegna della libertà. Destinazione: Ios, Cicladi, Grecia.
Nipote e zia non potrebbero essere più diverse, eppure insieme ne combinano di tutti i colori. Litigano, discutono, ridono e inevitabilmente Meggy vuole parlare di un solo argomento: ragazzi, amore, sesso (esilaranti i dialoghi fra le due per le vie dell'isola).
Un giorno Meggy conosce una ragazzo più grande di lei. Per un equivoco comincia a chiamarlo Enea e da poche parole scambiate, decide che è lui. E' quello giusto Per.
Stefi, dopo un'iniziale indecisione, decide di lasciare libera la nipote di fare le sue esperienze e finisce col darle mille consigli per conquistarlo, anche su come screditare la ex di lui mollata da poco. Una torta a cioccolato, zenzero e cannella fa da complice alla risoluzione di tutti gli equivoci, perchè Enea, in realtà,era proprio Andrea, il fidanzato di Stefi....

Oggi accendo la tv e ritrovo questo film visto un paio d'anni fa.

Da ricordare dialoghi eccezionali:

- Guarda zia, che la parola "Orgasmo" è un termine scientifico. La usano tutti. Non ti devi mica vergognare se lo dico. Ti faccio vedere, ora la urlo e non si gira nessuno!

- No Meggy per favore!
- Orgasmoooooooooooooooooooooo!!!!!!! Lo vedi? Non s'è mica girato nessuno!

- Ma che c'avete, il pallino? Dai, rimaniamo amici!
- Nooo per favore! Buongiorno, lo sai chi sono io? L'amico delle donne. Come funziona scusa? Che lo fai diventi nemico? Non possiamo farlo e rimanere amici lo stesso?

- Legge universale: le coppie non sono mai due carini o due stronzi. Sono sempre una carina con uno stronzo o una stronza e uno carino!

- Quante stelle eh? Ci pensi che siamo davvero insignificanti davanti all'universo?
- Ma parla per te! Scusa eh!

Dillo con Parole mie è un film un po' leggero ma vale la pena guardarlo pr farsi due sane risate, anche solo per le ansie della giovane protagonista (mooolto più esperta di tante ventunenni che conosco io!!) che sembra essersi ingoiata l'intero cofanetto completo di Sex and the City.
Carino e simpatico, da vedere.

Per sempre con te

"Che cosa.. sono venuta a fare.. non ti posso lasciare.. è più forte di meee"
"Finchè vivrò.. tiferò la Fiorentina.. tiferò la Fiorentina.. tiferò.. finchè vivrò.."

in qualunque serie, con qualunque giocatore, contro le ingiustizie, contro chi punisce a tutti i costi.. sempre e per sempre FORZA VIOLA.
Diego Della Valle, siamo con te.

lunedì, luglio 10, 2006

Tutto il resto.. è storia


Questo schermo, questo blog, mi sembrano così piccoli e insignificanti, adesso.
Come si fa a descrivere in qualche frase quello che ho provato ieri sera?
Attesa, eccitazione, delusione, rammarico, ancora attesa. Batticuore, batticuore. Mille pensieri.

No, i rigori no. Per favore, i rigori no. Che sfortuna di nuovo, sempre con i francesi. Che boriosi. Toni lo sbaglia, sicuro. In campionato l’ha sempre sbagliato. Ah, no, Toni non batte. Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero. Grosso. E Gigi. Gigi, accidenti siamo con te! Non , non ditegli nulla, lo agitate. Lippi, cavolo perché hai tolto Totti? Ecco, ok, Pirlo, per favore, ti ho insultato per tutto il mondiale, ma non sbagliare, ti prego…. Fiuuu. E’ andata.

Poi loro e ancora noi. E poi… loro.

Trezeguet… ho conti in sospeso con te. Mi hai fatto piangere nel 2000 per un golden gol. Come me lo ricordo! Ero sul mio letto e faceva un gran caldo. Mi hai fatto piangere di nuovo il 2 dicembre 2005, quella volta sul tappeto del salotto, gol di pura fortuna, gli sforzi della Fiorentina mandati all’aria. E adesso? Parala, Gigi, parala, fagli vedere chi sei…. Siiiii! Mitico Trezegol! Gli sta bene a quel Domenech, non ti mai voluto, era meglio se non ti voleva fino in fondo.

Attimi di puro terrore. Ho lo sguardo fisso, non esulto nemmeno per un gol, fino alla fine. La posizione che assumo è quella fortunata, quella delle grandi partite della Fiorentina viste sul divano a casa. Intorno a me, chi si tiene la mano, chi stringe il suo portafortuna.
Poi, il momento.

Fabio Grosso. Ci hai portati fin qua. Questo vuol dire che il tuo destino ha deciso. Non si può perdere, a questo mondiale.

Il resto della storia, mi sa che lo conoscete un po’ tutti. Non so chi di voi è andato a festeggiare, ma io e il resto del Club Rowenta siamo andate in giro per Firenze, munite di bandiere e bandierine. Per le strade, un colore unico. Anzi, un tri-colore unico. E un unico grido.
“I-TA-LIA! I-TA-LIA!”
“Un capitano! C’è solo un capitano!Un capitano….Cannavaro!”
“La mamma di Zidane è una..” (no, ok, questo non lo scrivo! :-P)

Il Mondiale perfetto. In un momento in cui abbiamo tutti sfiducia nel calcio, è la vittoria di tutta la squadra. La rivincita dei panchinari, di chi cinque anni fa giocava in serie C. Il talento mostrato dai reduci di una Juventus sporcata, una pennellata di colore da ognuno degli attaccanti. E Gattuso che non si ferma un attimo. E Oddo che taglia i capelli a Camoranesi che in seguito dichiarerà “Tanto lo so che sono brutto lo stesso!”

Ma quale brutto? Non ce n’è di brutti stasera. Non ce n’è in campo, non ce n’è per le strade.
Basta che qualcuno dica a Buffon di ridere a bocca chiusa e a Gattuso di rimettersi i pantaloncini.

E tutto il resto… è storia.



venerdì, luglio 07, 2006

Negli ultimi tempi...

Negli ultimi tempi...

Ho imparato che non bisogna seguire la moda per forza (a me, le zeppe, proprio non piacciono).
Ho imparato che non ci si fa piacere qualcuno a comando.
Ho imparato che non sarò mai una di quelle persone che riesce a preparare l'esame in dieci giorni.
Ho imparato (o forse già lo sapevo?) che penso troppo e agisco sempre troppo poco.
Ho imparato che anche se non ho la 42, in costume mi piaccio lo stesso.
Ho imparato che il Brasile, con la sua squadra di campioni può essere battuta da un uomo solo che si chiama Zidane ed ha 34 anni suonati.
Ho imparato che qualche volta posso intromettermi in una discussione dei miei e risolvere la situazione.
Ho imparato che talvolta fanno più bene le parole di chi non conosci a fondo, piuttosto che quelle di chi ti sta accanto da una vita.
Ho imparato che si può gioire della felicità degli altri quasi quanto fosse la propria.
Ho imparato che la fisiologia è al penultimo posto delle materie studiate finora che mi piacciono (il primato alla chimica non lo toglie nessuno).
Ho imparato che un ragazzo può essere sexy anche se fa solo Turuturututtu in una canzone per adolescenti.
Ho imparato, alla fine, che a volte è il caso di smettere di psicanalizzarmi e guardarmi dentro. Bisogna saper essere strafottenti e dire chissenefrega. Anche se altre volte è giusto ascoltare che vuole darti un consiglio e saper mettere da parte l'orgoglio.

Luci.

Ah... purtroppo ho imparato anche un'altra cosa. Che capita di sapere che una persona che conosci abbastanza bene sta passando un momento brutto e difficile. E non sai come aiutarla. Perchè mille e altre mille parole non potrebbero farle niente. E' così che ti affidi ad una lettera, sperando che con questa, la tale persona possa capire che può contare su di te.
p.s. Capito marty? la lettera di risposta mi ha lasciata senza parole. ho continuato a fissare il computer per 10 minuti come un'imbecille. Se hai bisogno di me...

sabato, luglio 01, 2006

L'estate... italiana

Ieri sera è stata una di quelle sere che non si dimenticano.
Quelle sere in cui non succede niente di speciale, ma in realtà te le ricorderai per sempre.
Quando guarderò un servizio in tv fra 10 anni e parleranno della partita Italia-Ucraina che ha permesso all'Italia di passare alle semifinali dei mondiali Germania 2006, saprò a cosa si riferisce. Saprò dov'ero e cosa stavo facendo.
E il bello è che non mi ricorderò solo della meraviglia del calcio espresso dagli scambi di tacco fra Totti e Camoranesi, delle parate multiple di Giggi, di Toni che ci mette sempre testa e piede o Cannavaro e Zambrotta che ci mettono sempre tutto il cuore.
Oltre a tutto ciò ricorderò una sera in cui ho riso così tanto che mi faceva male la pancia.
Penserò alle accuse fatte al povero Zack e al vecchio Mazzola che sparava banalità una dopo l'altra, a Virgi che ha la passione per GGennaro Gatttuso, a Fe innamorata dell'allenatore ucraino, alla ciotola di patatine e popcorn. Mi verrà in mente che più di una volta io e qualcuna delle altre abbiamo detto la stessa cosa nello stesso istante, di come siamo saltate in piedi al gol e tutte le idiozie che venivano giù da sole.
Ci guarderò mentre buttiamo giù la finestra di cucina di Mari per affacciarci tutte e 5 contemporaneamente solo per vedere una certa persona che ha a che fare con Laura.
E riderò pensando a me e Fe in macchina che per caso in mezzo al corteo di con bandiere annesse suonavano clacson a tutta randa mentre tutti si salutavano, ebbri di una vittoria che riscaldava una serata già abbastanza calda.
Mi viene da ridere solo a pensare a quanto mi sono divertita.
Poi ci ho visto. Fra qualche anno, sempre noi. Sempre insieme, davanti ad un'altra partita o a scegliere un film a Blockbuster, mentre ci diamo consigli sugli esami, mentre prepariamo da mangiare o mentre facciamo credere a Fernanda che guarderemo "Troppo belli".
Ormai siamo legate ragazze, lo sapete vero? Dividiamo troppe cose.. e ci vogliamo troppo bene.
Ci voglio credere in questa nostra amicizia. Avevo pensato che dopo i miei grandi amori (mai conclusi ragazze, Marty ecc, voi siete sempre là!) non avrei potuto più rischiare, mai più mi sarei messa in gioco così. La vita però ti sorprende sempre. E anche quando un rapporto lo dai per scontato, arriva una serata così e rimette tutto in gioco, ti pone davanti la tua insaziabilità di risate e di sintonia con qualcun altro. Che dire... è bellissimo.

Laura. Uno spazio per te. i tuoi occhi ridevano ieri. Pieni di sole anche se ormai era sera.
E quando poco fa ho aperto il tuo blog ed ho riletto gli ultimi aggiornamenti tuoi e la risposta di qualcun altro, credimi, sono scoppiata a piangere. Per la paerfezione di quello che c'er scritto. Ho pensato in un attimo che non so davvero cosa vorrà dire questa tua nuova avventura, come sarà o cosa ti porterà di buono. Non voglio entrarci. Ma alle ultime sue parole mi sono accorta che quacuno che scrive così... è davvero adatto ad una che scrive così. E come al mio solito mi sono emozionata. E te l'ho dovuto dire.
Com'è, com'è? La scarpa giusta per camminare? Sei fantastica.

Per chi mi fa ridere, per chi mi fa emozionare. Per gli assist di Totti e per l'esultanza di Toni.
Per una notte d'estate che rimarrà sempre con me. Per voi che leggete sempre quello che scrivo. Un bacio.

Luci

About me

  • I'm Luci
  • From firenze, Italy
  • Parlo sempre troppo, sono un'indecisa nata, amo divertirmi con le amiche e dire tutte le idiozie possibili, ma amo anche la facoltà che frequento...medicina. Sono mille persone in una sola, ma lo sa solo chi mi conosce veramente. Il mio sogno è di diventare un buon medico, capace di fare qualcosa di concreto per gli altri; avere almeno tre figli (Tutti con la E)!! poi magari se riesco anche a girare il mondo...
My profile

.....e dall'altra!

..e chi merita uno spazio singolo!

Amici da blog