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La mia estate # Parte 2

Ok lo so. Avevo detto che sarei tornata. Ma non è mai troppo tardi no?


Andiamo con ordine.

# Parte 1: Tra NY e l'Elba, 20 luglio-8 agosto

Di ritorno da NY ho studiato Nefrologia 10 giorni (nel mezzo c'è stato il mio comple, grazie a tutti!!). Sono riuscita a farmi bocciare perchè mentre il prof mi faceva domande, io tentavo di elaborare discorsi, senza riuscire a farli uscire dalla mia bocca. Ed è stato così che, stanca finita, ho preso un po' della mia roba e sono andata una settimana al mare in Puglia con i miei, a casa di mio padre. Litigate giornaliere a parte, è andato quasi tutto bene....ok ok mi sono annoiata un po'. Però è stato geniale assistere al Carpino Folk Festival, manifestazione alternative-folk organizzata a Carpino “città dell'olio” nonchè paese natale di Rocco Di Brina. Strani tipi che giravano per il paese, ragazzi con piercing e rasta che si lavavano alla fontana sotto la statua di Padre Pio, concerti vari tra cui quelli di Vinicio Capossela, gente che ballava, saltava, suonava e cantava fino alle 5 del mattino e poi, must della settimana...

Mio mamma : “Ma che è st'odore che arriva al nostro terrazzo??”
Mio nonno (quasi 91 anni) : “secondo me è la carne arrostita che stanno facendo qua dietro l'angolo”
Io : “Non vorrei deludervi, ma secondo me qualcuno si sta facendo una canna”

Ci affacciamo e c'erano circa 20 individui che si passavano cannoni e bevevano birra seduti alle nostre scale. Vabbè.

Ovviamente i miei pensieri erano rivolti alla settimana che stava per venire. Isola d'Elba con le mie amiche. Relax, sole e divertimento. Relax.... Più o meno.


Dovrei cominciare da sabato. Ma non posso omettere il venerdì a casa della Claudia a lavare la macchina di Maria (che ci avrebbe scarrozzate per l'Isola d'Elba) e con la mamma della Cla che ci ha rimpinzate di una quantità di pesce che non ce la facevamo a tornare a casa. Liste della spesa varie e via.

# Parte 3: Isola d'Elba, 9-16 agosto

Eccoci al giorno dopo. La partenza.
Io e la Cla partiamo dalla stazione di Sesto la mattina, sosta a casa di Maria, definire le ultime cose, preparare un po' di pranzo, io riesco a comprare un paio di pantaloni (mi servivano, davvero!!!) e via, alla volta della Fi-Pi-Li.

Arriviamo a Piombino e dopo aver fatto una spesa veloce (...) ci vediamo col nostro amico Emiliano e verso le 6 andiamo a prendere il traghetto. “Un'ora basterà prima vero?”....A circa un km dal porto una coda non preannuncia nulla di buono. Alle 6.45 siamo ancora in coda,telefonate all'agenzia, alla capitaneria, “Lo sapevo che questa vacanza cominciava male!” ma, miracolosamente, la coda si dissolve e ci imbarchiamo come penultima macchina. Tralascio le grida di giubilo una volta entrate nella stiva.

Maria sul traghetto quasi vomita, la Cla ha già fatto 145 foto e così arriviamo all'Elba. Ci mostrano la nostra casa, è carinissima e dopo una bella pulita anche al quinto ripiano degli scaffali del bagno (Claudia “Io non mi fido eh!!Chissà chi c'è stato!”) un veloce bagno alla spiaggia vicina, a strapiombo sul mare come tutte le spiagge dell'Elba, peccato fossero le 10 di sera e fosse buio pesto.
Alla frase “Ma andare a fare un giretto?” ci guardiamo tutte frastornate e alle 11 e un quarto circa stiamo già dormendo.

Il giorno dopo passiamo una rilassante e placida giornata al mare in attesa della Fede, che arriva alle 8.30 e noi la attendiamo al porto con un cartello “Federica Michelotti”, decisamente nel nostro stile.La sera, ancora troppo stanche, gelato con la sorella della Claudia, la Dani, un po' di stelle viste e tanto sonno, quindi a dormire non più tardi dell'una. (“Domani si cambia però eh!!”).

Il giorno dopo, il lunedì, si parte davvero alla scoperta dell'Isola. Claudia e la Fefina si sono messe in testa di esplorare tutti gli angoli quindi grazie alla nostra Brum, Maria ci porta a Fetovaia. Anzi no, non c'è posto, quindi a Cavoli. Anzi no, ancora niente posto, quindi a Le Tombe. “Ma non possiamo stare in posto che si chiama così Maria!” “ Sentite, la macchina non ce la fa più, o qui o in una scarpata. Quindi?” e perciò allegre scendiamo nella spiaggia dove ci siamo solo noi e Sampei a pescare. La sera è finalmente la sera della scoperta della Vita. Ci hanno indicato un posto che si chiama Tinello quindi a mezzanotte circa siamo lì. Due tipe ci dicono “ehi, ma cioè, ma non capite che a quest'ora non c'è ancora un'anima? No cioè voi ora dovete andare a bere qualcosa al Garden e poi vi spostate nei posti ggiusti, con la gente ggiusta e ggiovane e si vive almeno dall'una e mezzo in poi”.

Noi arrese ci spostiamo così a Marina di Campo dove in effetti di ggiovani ce n'è davvero e dove incontriamo anche Jacopo, un mio vecchio amico del Club Med che fa il pr e ci dà due riduzioni e due omaggi per la sera dopo al Club 64. Verso l'una e mezza, con un sonno tremendo torniamo al Tinello e capiamo che le due tipe avevano ragione, la serata si anima più tardi. In effetti si anima “troppo”. Conosciamo un ragazzo di Milano (chiamato “Milano” appunto per il resto della vacanza)che sconsolato se ne va dopo che non gli diamo troppa confidenza perchè lui se ne esce dicendomi “No vabbè perchè sai, quest'anno l'Elba fa Tendenza!”.
Conosciamo un gruppo di Modena che ha cercato di rimorchiarci solo perchè uno di loro pensava che io avessi “degli occhi bellissimi!!” tanto da farmi dire dalle altre tre sceme per tutta la settimana “Lucia, ma tu che hai degli occhi bellissimi, me lo passi il sale?”. Alle 4 e 30,dopo che il dj ha già mandato per due volte la stessa serie di canzoni, forse è il caso di andare. “Ve ne andate di giààààà! Ma è prestissimo!!”. Ahhh sonno ristoratore.

Il martedì, insieme a Ezilda, una simpaticissima amica di Maria, andiamo alla spiaggia di Sant'Andrea. Vicinissima praticamente. La macchina stava per esplodere quando abbiamo parcheggiato, mano male che teniamo sempre la musica a palla (magari ecco, non l'ipod di Maria perchè si rischia l'internamento per depressione). Dopo una bella giornata durante la quale sugli scogli ripidissimi riesce a dormire solo la Fede (figurati!) torniamo a casa e andiamo a cena fuori e riusciamo ad assistere alla scena di due della nostra età che si abbottano di cibo e poi scappano senza pagare. Torniamo un'oretta a dormire a casa (tanto ormai sappiamo come funziona!) e verso l'una siamo al Club 64, dove c'è la serata anni 60-70-80-90. Gente vestita assurda ma non ci preoccupiamo e ci buttiamo nelle danze. Accanto a noi un gruppo di giovani che fanno un po' gli stupidi (come noi), non bevono (come noi), ballano e si divertono (come noi). Cominciamo a ballare tutti insieme e dopo un po' siamo già tutti amici. Sono di Bergamo, io giustamente mi informo sul titolo di studio di tutti (non si sa mai!) e ci scambiamo i numeri “Magari un'altra sera ci si può vedere!”. Tutte allegre e con vari commenti, ce ne torniamo a casa, sempre intorno a quell'ora, facendo la strada vicino casa almeno 6 volte avanti e indietro, perchè io avevo fiutato odore di paste e dovevamo scoprire da dove veniva. Ah, mi ero scordata, vediamo Milano che tenta di rimorchiare e gli danno il due di picche "Povero Milano, eppure è carinoooo".

Mercoledì. Tralascio i commenti sulla brutta spiaggia dell'Innamorata (forse perchè era piena di gente) e su quanto abbiamo dormito poi a Barbarossa (mentre la Fede veniva punta da tutte le meduse dell'Isola d'Elba). Però sottolineo che alle 2 ci arriva un messaggio di quei ragazzi che ci invitano ad una grigliata. Mari e Fede “Si dai dai dai andiamo daiiiiiiiiiii!!!” e io e Claudia “Mah, non si sa..sarà il caso..” alla fine ovviamente andiamo e dopo preparativi vari durati almeno quattro ore (Maria raggiunge l'apice perchè tra le 7gonne uguali che si è portata non sa nemmeno stasera quale scegliere), arriviamo da loro. La casa è gigante e loro sono gentilissimi. Hanno cucinato benissimo, apparecchiato perfettamente e quasi quasi ci spostano anche la sedia quando dobbiamo sederci. Abbiamo trovato degli amici,stiamo insieme in allegria tutta la sera, ridiamo e scherziamo, prendiamo in giro la Fede che dice di farsi di “pop” e che Fabri Fibra canta “dov'è Fiuggi...in Italia!”... e capiamo che sono un po' stupidi. Proprio come noi.

Il giovedì tanto per tenerci in pari con la prassi di scegliere la spiaggia più lontana dove andare (la Fede e la Claudia chinate sulla cartina e Maria col terrore negli occhi), ci dirigiamo verso Cavo. Praticamente sembriamo degli zombie dal sonno. Negli unici momenti di lucidità la Fede ci fa foto da Calendario Max 2009 L'unica che non dorme è la Claudia, per le lenti dice lei, perchè da piccola le hanno instaurato un chip che la porta a non avere mai sonno, dico io, e ne approfitta per fare le foto dalla 678 alla 956 anche mentre sbaviamo.

La sera giretto per Capoliveri prima da sole poi con i ragazzi e volevamo fare presto per riposarci, andiamo a letto verso le 4, dopo altre risate e barzellette.

Il giorno dopo è Ferragosto. Siamo agguerrite, i ragazzi non devono più offrirci niente. Quindi compriamo noi tutto per il pranzo e andiamo con loro a Lacona. Mentre la Fede sta dando il meglio di sé perchè finalmente c'è qualcuno che la fa giocare a palla e si esibisce in arti da pallavolista gridando “Tuaaaaaaaaa” e spostandosi tutte le volte che le arriva il pallone, vediamo nuvole nere. In un attimo sta diluviando e di corsa raccogliamo tutto, chi protegge il pane, chi protegge i libri e andiamo a casa dei ragazzi, dove tra grandine e arcobaleno, passiamo una bellissima giornata tra chi dorme e chi gioca a carte. (E indovinate la Fede se dorme o GIOCA A CARTE??).

La sera tirati di tutto punto andiamo al Decò, dove c'è la serata anni 60-70-80-90 (bastaaaaaaaaa) e tiriamo fino alle 4 e30 circa. Milano non ha ancora fatto centro con nessuna e noi ci rammarichiamo per lui. Andiamo e Panino leggero dal paninaro sul ciglio della strada e per le 6 circa siamo a casa. L'alba. “Facciamo una foto, daiiii”. E finalmente si dorme. Per un'ora circa, perchè alle 10 bisogna lasciare casa e bisogna ancora fare le valigie.

Alle 9.45 in punto siamo già a lasciare le chiavi all'agenzia.

Ci sentiamo con gli altri e dopo una ricca colazione in cui sembriamo un gruppo di desaparecidos, facciamo un bel giro, per nulla faticoso, per il centro storico di Portoferraio.

Verso l'una finalmente una spiaggia. Si dorme! Ovviamente non tutti. Ovviamente la Fede obbliga un gruppo di persone tra cui Tommaso dell'univ che è venuto a trovarci, a giocare a carte, svegliando ripetutamente chi ha deciso di dormire.

Verso le 5 c'è da salutarsi. Separarsi da loro è difficilissimo, siamo state tanto bene e ci mancheranno un sacco.
Sulle note di “Malinconia” (colpa di Maria, è nel suo I-pod e l'attacca a tutto volume!), abbracci saluti e baci. La vacanza è finita.

Tutte tristi e stanche prendiamo il traghetto, loro lo dovrebbero prendere la mattina dopo se non trovano altro posto.

In macchina Maria si assicura che qualcuna rimanga sveglia a farle compagnia e dopo circa 3 minuti dormiamo tutte come salami. Perciò al primo autogrill decide di fermarsi.
Mentre siamo in coda per la nostra meritata Rustichella, le Fede fa “ma guarda chi c'è!!”.
Dietro di noi, i nostri amici bergamaschi, che preso un traghetto più o meno quando noi, hanno deciso di fermarsi anche loro per la loro Rustichella. Una coincidenza fantastica. Ceniamo tutti insieme e dopo saluti vari è davvero ora di separarsi. Sappiamo tutti che prima o poi ci rivedremo.

Torniamo a casa e Maria è bravissima a guidare con quel sonno, tenendo il finestrino spalancato e la musica a volume 16.

Felicissime di tutto. Di tutte le volte che abbiamo cantato “Libero” come adolescenti imbizzarrite a finestini spalancati, delle paste fredde con qualsiasi cosa, delle nostre cene-schifezze, della crema doposole, della Brum, dei revival, della Claudia che era già vestita e con lo zaino sulla porta mentre io e Maria aprivamo gli occhi, della Fede che dormiva anche a testa in giù, del portarotolidicartaigienica, del sole e della grandine.

Felici di tutto, non lo scorderemo mai.








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bel resoconto 8quasi mi veniva da versar qualk lacrima
...eeeee GRANDE lucy ^_^
questa vacanza rimarrà impressa x sempre tra i miei ricordi + belli.
son stata strafelice di essere stata in vacanza con 3 amik così speciali e aver fatto delle conosc. così inaspettatamente amichevol
.......una bellissima bellissima vacanza.
grazie grazie a tutti. :-)

Posso solo dire che questa è stata senza dubbio una delle vacanze più belle che abbia mai fatto.mi sono divertita tantissimo....
Luuuuuu mi mancherai tanto.....

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  • I'm Luci
  • From firenze, Italy
  • Parlo sempre troppo, sono un'indecisa nata, amo divertirmi con le amiche e dire tutte le idiozie possibili, ma amo anche la facoltà che frequento...medicina. Sono mille persone in una sola, ma lo sa solo chi mi conosce veramente. Il mio sogno è di diventare un buon medico, capace di fare qualcosa di concreto per gli altri; avere almeno tre figli (Tutti con la E)!! poi magari se riesco anche a girare il mondo...
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