Conosco delle persone di destra. C'è chi vota di là perchè la sue famiglia è sempre stata di quelle idee e non se la sente di cambiare. C'è chi pensa che possano rispettare di più i valori in cui credono (famiglia, lavoro & co.). C'è anche chi sta molto molto bene economicamente e si sente più tutelato da un punto di vista fiscale. Poi c'è anche chi vota a destra e non me lo spiego perchè sono persone illuminate, aperte verso nuove esperienze e verso il diverso, capaci di ammettere che determinate leggi sono un bene e un diritto comune e che il tuo pensiero non deve essere il pensiero obbligatoriamente di tutti, ma solo il TUO pensiero.
Sono queste le persone a cui penso quando mi domando se questo governo che sta per formarsi saprà piacere a tutti quelli che lo hanno votato. Bossi ha inevitabilmente degli interessi in ballo, vuole il federalismo fiscale e dovrà essere accontentato perchè a questo giro hanno vinto per merito suo,prevalentemente. A quel punto in Calabria, Sardegna, Puglia e soprattutto Sicilia (dove il voto a destra è stato determinante), qualcuno se ne dovrà per forza pentire. Perchè se prima le tasse di tutta Italia venivano ripartite tra le regioni e quel che rimaneva dal mangia-mangia di mafia, camorra e 'ndrangheta poteva in qualche modo essere utile al sostentamento delle regioni suddette, col nuovo sistema ogni regione dovrà contare solo su se stessa....e voglio vedere per esempio la Sanità che fine farà. Non dico che in certo qual modo non sia giusto. Alla fine, se la sbrighino da soli. E poi se la Lega ha avuto queste conferme vuol dire che in Italia c'è un forte clima di intolleranza, ma non in modo offensivo o denigrante, semplicemente una onesta intolleranza. C'è paura, c'è angoscia. In qualche maniera questa immigrazione la vogliono controllare. E non dico anche questa non sia in piccola parte capibile.
Quello che mi lascia amareggiata, insoddisfatta e arresa è il fatto che in questa mia bella Italia, un certo tipo di atteggiamento piace. Piace la presunzione di essere tutti meglio di qualcun altro. Piace l'arroganza, il pensare che "vabbè io mi faccio il mazzo e cerco di tutelarmi, poi se il prossimo sta male chi c.. se ne frega l'importante è che sto bene io e la mia famiglia." Piace un sacco anche il clientelismo, la cialtroneria, il credere che se le cose vanno bene è perchè uno ha avuto una sonora botta di culo, come per l'aver sposato uno con moltissimi soldi , cosicchè anche se sei precaria non fai la fame. Piacciono la velineria, l'arrivismo la superficialità. l'Apparire. Piace il "mi sono fatto da solo" ...anche se con qualche spintina. Piacciono le raccomandazioni, il sole e il mandolino. Piace essere "parenti di.." e "amici di..".
Piace proprio tutto quello che per me, purtroppo, Berlusconi rappresenta e scusatemi se continuo a pensarla così ma non ce la faccio è inevitabile.
E sottolineo Berlusconi, non la Destra, perchè io con un certo tipo di Destra, moderati e non, non ho nulla a cui dire. Nel senso che non la penso come loro, ma li rispetto per i loro ideali, per il loro bisogno di proteggere lo Stato e per il loro rispetto dei valori. Che magari non condivido, appunto, ma pur sempre valori.
Non pensavo certo che Veltroni potesse vincere. Era solo un'idea, una piccola speranza, ma non lo pensavo. Sapevo che tutto questo sarebbe successo. E sapevo che oggi sarei stata un po' triste e un po' malinconica, al pensiero di Quello che Poteva Essere. Ma non sarà.
Tutto ok. L'Italia non la puoi cambiare, non è cambiata in 68 anni non la posso certo cambiare io, con la mia speranza. Volenti o nolenti è un paese di moderati, non di progressisti. E non potevo sperare di cambiarla con l'impegno di qualcuno che in questi due, tre mesi ha dato tutto. Una persona che ci ha buttato qualche strafalcione, ma tanta intelligenza e coraggio. Qualcuno che ha pensato si potesse cambiare. Anche se non ci siamo riusciti.

Un pensiero anche a chi in Parlamento non ci sta più. Forse, e dico forse, è arrivato il momento di riflettere su tutti gli errori fatti.

Auguro a questo prossimo governo di Governare, niente altro. Saranno tempi duri. Non per noi, dico, ma per loro che dovranno affrontare un sacco di problemi , perchè questo Paese ne è davvero pieno.
E considerato che le leggi che gli servivano se le è fatte tutte, almeno spero, negli scorsi 5 anni di legislatura, magari a questo giro pensa un po' anche a fare qualcosa di serio.

Per me, mi auguro un giorno di scappare da qui. Ma non per Berlusconi o per la destra. Ma perchè questa Italia, che amo infinitamente con i suoi odori colori e persone, non mi rappresenta. Perchè mi sento più libera della maggior parte delle persone che ci abitano, perchè credo che i diritti su cui bisogna insistere siano altri e non quelli di cui si discute ogni giorno, che dovrebbero essere sacrosanti. Perchè il mondo poco a poco si evolve, cresce e cambia mentre noi rimaniamo nella nostra piccola e chiusa stanzetta, aspettando che ci venga dato qualcosa che solo col merito, forse potremmo sperare di guadagnarci. Però mi auguro più di tutte le altre cose, una cosa.
Per favore, non toccate il Sistema Sanitario. Miglioratelo ma non levatelo a chi ne ha bisogno. Il diritto alla salute è il più importante di tutti. E se diventa a pagamento, non è più un diritto.

Non ne parlerò più sappiatelo. O cercherò di farlo il meno possibile. Starò qui, a guardare, osservare. E capire come va il mondo. Sperando di non ritrovarci Borghezio ministro!! (ci basterà Calderoli).

Un bacio, Luci

Etichette: politica

Posted by Luci on martedì, aprile 15, 2008 at 7:47 AM | Permalink