basta un poco di zucchero...
Nei giorni scorsi avevo preparato un post di fine anno. Lo leggevo e lo rileggevo e ad ogni rilettura aggiungevo nuovi particolari. Poi il 30 l'ho analizzato nei dettagli. Beh, era davvero molto ma molto triste. E mi sono detta che anche quest'anno no, non ce n'era proprio bisogno del post pieno di rabbia di fine anno.
Che potevo raccontare di quella persona che mi ha fatto soffrire tanto tanto a metà anno da farmi pensare che a me, qualcosa di bello, proprio non può accadere.
Potevo anche parlare di quell'amica che non c'è più e quando mi vede mi guarda come un'estranea.
O potevo dire di quanto le malattie di persone a cui voglio un immenso bene quest'anno mi abbiamo fatto star male.
ma...ecco...giusto a dire ste tre frasi in fila mi viene il magone e comincio a ripensare a tutto quello che c'è stato di storto e...basta. fine . the end.
mi sono rotta dell'autocommiserazione. mi sono rotta del vittimismo, della malinconia, della noia.
So che se voglio qualcosa tanto, tantissimo, devo fare di tutto per poterla ottenenere. so anche che è un po' tardi, so che è difficile rimediare, proprio adesso poi, proprio ora che l'esame è così vicino. proprio ora che starò parecchio tempo chiusa in casa a proiettare le mie paure e le mie angosce sulle pagine di un Harrison o sulla porta della cucina di mezzo, la stanza che colonizzo per studiare.
non so ancora che accidenti voglio fare della mia vita e, via, non prendiamoci in giro, non sono sicura di voler essere un medico. e mi tranquillizzo dicendo che anche se poi sono laureata in medicina posso fare cose che con la medicina non c'azzeccano nulla. e vado avanti in questo modo strambo, tra momenti di depressione e di solitudine e momenti di esaltazione.
ma prometto, cavolo se lo prometto, da domani sarò diversa. devo esserlo. devo farcela.
devo riuscire a mettere un po' di determinazione in quello che faccio anche nelle cose più banali, perchè nessuno nel mondo starà mai qui ad aspettare che io prenda le decisioni. e devo prendere possesso di questa vita prima che questa stessa stupida (ma purtroppo indispensabile) vita prende il sopravvento su di me.
è per questo che cercherò di impegnarmi, almeno ci proverò.
ed è per questo che via alle tristezze e alle cose brutte,
AUGURO UNO SPLENDENTE 2008 A TUTTE QUELLE PERSONE CHE, IN QUESTO ANNO PASSATO, SI SONO AUGURATE DI ESSERE FELICI. A TUTTI COLORO CHE IN OGNI MIO MOMENTO DI SCONFORTO MI SONO STATI VICINI. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Alla fine...non è così terribile. la vita va avanti e noi possiamo affrontarla. basta sorridere di tanto in tanto...e farsi una sana seduta di acquagym!!
un bacio a tutti,
Luci
Che potevo raccontare di quella persona che mi ha fatto soffrire tanto tanto a metà anno da farmi pensare che a me, qualcosa di bello, proprio non può accadere.
Potevo anche parlare di quell'amica che non c'è più e quando mi vede mi guarda come un'estranea.
O potevo dire di quanto le malattie di persone a cui voglio un immenso bene quest'anno mi abbiamo fatto star male.
ma...ecco...giusto a dire ste tre frasi in fila mi viene il magone e comincio a ripensare a tutto quello che c'è stato di storto e...basta. fine . the end.
mi sono rotta dell'autocommiserazione. mi sono rotta del vittimismo, della malinconia, della noia.
So che se voglio qualcosa tanto, tantissimo, devo fare di tutto per poterla ottenenere. so anche che è un po' tardi, so che è difficile rimediare, proprio adesso poi, proprio ora che l'esame è così vicino. proprio ora che starò parecchio tempo chiusa in casa a proiettare le mie paure e le mie angosce sulle pagine di un Harrison o sulla porta della cucina di mezzo, la stanza che colonizzo per studiare.
non so ancora che accidenti voglio fare della mia vita e, via, non prendiamoci in giro, non sono sicura di voler essere un medico. e mi tranquillizzo dicendo che anche se poi sono laureata in medicina posso fare cose che con la medicina non c'azzeccano nulla. e vado avanti in questo modo strambo, tra momenti di depressione e di solitudine e momenti di esaltazione.
ma prometto, cavolo se lo prometto, da domani sarò diversa. devo esserlo. devo farcela.
devo riuscire a mettere un po' di determinazione in quello che faccio anche nelle cose più banali, perchè nessuno nel mondo starà mai qui ad aspettare che io prenda le decisioni. e devo prendere possesso di questa vita prima che questa stessa stupida (ma purtroppo indispensabile) vita prende il sopravvento su di me.
è per questo che cercherò di impegnarmi, almeno ci proverò.
ed è per questo che via alle tristezze e alle cose brutte,
AUGURO UNO SPLENDENTE 2008 A TUTTE QUELLE PERSONE CHE, IN QUESTO ANNO PASSATO, SI SONO AUGURATE DI ESSERE FELICI. A TUTTI COLORO CHE IN OGNI MIO MOMENTO DI SCONFORTO MI SONO STATI VICINI. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Alla fine...non è così terribile. la vita va avanti e noi possiamo affrontarla. basta sorridere di tanto in tanto...e farsi una sana seduta di acquagym!!
un bacio a tutti,
Luci
Etichette: me e solo me
E, diciamocelo, la Nutella aiuta. Ari-buon 2008 Lu. Bacio
Posted by Laura | gennaio 02, 2008 11:02 AM
Non ti conosco..ma in ogni caso spero che il 2008 sia migliore del 2007..auguroni
Posted by Roberto Tatulli | gennaio 04, 2008 9:40 AM
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