pensieri
Vorrei scrivere 1000 cose e mi ritrovo qua col mio pc davanti, con una camera da mettere in ordine, col mio pigiama alle 11 di mattina, con un libro di biochimica da aprire e la testa da svuotare.
Vorrei che quest'anno fosse già finito, che ne cominciasse domani un altro,un anno dove sarà possibile smettere di fare gli errori fatti durante questo..l'inizio d'anno è una cosa un po' simbolica, un modo per fare alla Bridget Jones la lista delle cose da smettere e la lista di quelle da cominciare.
Vorrei solo che questo periodo un po' negativo, annoiato mi volasse via, lo so che dipende tutto da me, ma come è facile, vero, rimanere a crogiolarsi in false scuse di destini avversi, senza voler affrontare la triste e definitiva realtà che sia io a non impegnarmi abbastanza? Io che dico, che faccio, che mostro, ma che in realtà, faccia a faccia con me stessa, so benissimo di non aver dato abbastanza, perchè le volte in cui invece questo è successo, allora sì che sono stata soddisfatta, indipendentemente dal voto. Come quando cucino e anche se le cose non hanno un bell'aspetto, ma so che ci ho messo il cuore e allora hanno il sapore più buono del mondo.
Vorrei prendere più esempio dagli altri, da chi ci sbatte anche la testa pur di arrivare, chi non trova distrazioni e ha un metodo, chi ha un pizzico di coraggio in più che ti fa andare sulle ali dell'incoscienza a conoscere quel tipo dai capelli scuri che ti ha colpito csì tanto, chi non si ferma sull'orlo della montagna per paura di spiccare il volo, chi sorride sempre e chi non ride senza motivo. Ma so anche che ho un mio carattere e non posso modificarlo per tentare di assomigliare a qualcun altro perchè sono speciale così come sono, basta imparare a comprenderlo. Solo che delle volte la consapevolezza è tanta, altre molta di meno.
Vorrei a volte essermi accontentata di ciò che mi proponeva il destino, ciò che veniva a porsi con insistenza sulla mia strada, perchè sarebbe stato tutto molto più facile, le cose da soli si affrontano peggio rispetto a chi ha l'aiuto di qualcun altro. Però so anche che sono state certe scelte a non farmi proprio del tutto dubitare di me, della mia forza, tenacia, sicurezza. E forse un futuro che deve venire riuscirà a ripagarmi di queste mie scelte e non solo me, ma anche chi ha dovuto subirne la parte più negativa.
Vorrei liberarmi dall'idea della perfezione, che non porterà mai nessuno da nessuna parte. Ad uno stato normale delle cose puù aggiungersi solo un miglioramento, ma mai la perfezione totale. Che non esiste. In me meno che in un altro.
Vorrei........vorrei vorrei vorrei.Lo so sono fatta così. Io sogno ad occhi aperti mondi che non esistono, mi scende una lacrima quando una canzone o un testo mi emozionano, mi infurio davanti a delle ingiustizie e mi offendo quando qualcuno dice qualcosa che non mi va a genio. Non credo che questo incastro di cose alla fine sia venuto così male....
Il flusso di coscienza vorrebbe continuare ma...finirà qui. perchè dietro di me c'è ancora una camera da mettere in ordine ed un libro di bioch da aprire. baci
Vorrei che quest'anno fosse già finito, che ne cominciasse domani un altro,un anno dove sarà possibile smettere di fare gli errori fatti durante questo..l'inizio d'anno è una cosa un po' simbolica, un modo per fare alla Bridget Jones la lista delle cose da smettere e la lista di quelle da cominciare.
Vorrei solo che questo periodo un po' negativo, annoiato mi volasse via, lo so che dipende tutto da me, ma come è facile, vero, rimanere a crogiolarsi in false scuse di destini avversi, senza voler affrontare la triste e definitiva realtà che sia io a non impegnarmi abbastanza? Io che dico, che faccio, che mostro, ma che in realtà, faccia a faccia con me stessa, so benissimo di non aver dato abbastanza, perchè le volte in cui invece questo è successo, allora sì che sono stata soddisfatta, indipendentemente dal voto. Come quando cucino e anche se le cose non hanno un bell'aspetto, ma so che ci ho messo il cuore e allora hanno il sapore più buono del mondo.
Vorrei prendere più esempio dagli altri, da chi ci sbatte anche la testa pur di arrivare, chi non trova distrazioni e ha un metodo, chi ha un pizzico di coraggio in più che ti fa andare sulle ali dell'incoscienza a conoscere quel tipo dai capelli scuri che ti ha colpito csì tanto, chi non si ferma sull'orlo della montagna per paura di spiccare il volo, chi sorride sempre e chi non ride senza motivo. Ma so anche che ho un mio carattere e non posso modificarlo per tentare di assomigliare a qualcun altro perchè sono speciale così come sono, basta imparare a comprenderlo. Solo che delle volte la consapevolezza è tanta, altre molta di meno.
Vorrei a volte essermi accontentata di ciò che mi proponeva il destino, ciò che veniva a porsi con insistenza sulla mia strada, perchè sarebbe stato tutto molto più facile, le cose da soli si affrontano peggio rispetto a chi ha l'aiuto di qualcun altro. Però so anche che sono state certe scelte a non farmi proprio del tutto dubitare di me, della mia forza, tenacia, sicurezza. E forse un futuro che deve venire riuscirà a ripagarmi di queste mie scelte e non solo me, ma anche chi ha dovuto subirne la parte più negativa.
Vorrei liberarmi dall'idea della perfezione, che non porterà mai nessuno da nessuna parte. Ad uno stato normale delle cose puù aggiungersi solo un miglioramento, ma mai la perfezione totale. Che non esiste. In me meno che in un altro.
Vorrei........vorrei vorrei vorrei.Lo so sono fatta così. Io sogno ad occhi aperti mondi che non esistono, mi scende una lacrima quando una canzone o un testo mi emozionano, mi infurio davanti a delle ingiustizie e mi offendo quando qualcuno dice qualcosa che non mi va a genio. Non credo che questo incastro di cose alla fine sia venuto così male....
Il flusso di coscienza vorrebbe continuare ma...finirà qui. perchè dietro di me c'è ancora una camera da mettere in ordine ed un libro di bioch da aprire. baci
Curioso... oggi deve essere la giornata del "flusso di coscienza". Stamani anch'io mi sono alzato con mille pensieri in testa, mille ricordi dell'anno che sta finire ed un immenso vuoto dentro. Dev'essere l'atmosfera natalizia/fine anno che fa riaffiorare ricordi, occasioni mancate, dubbi, promesse, bei momenti... e gli immancabili "vorrei" nella lista dei buoni propositi per l'anno nuovo!
Ma il 2005 non è ancora finito... quindi portebbe sempre accadere qualcosa.....
Ciao
T.
Posted by Tommy | dicembre 19, 2005 10:58 AM
Io spero soltanto che con il 2005 passi tutta questa situazione misto depressione tristezza caos che mi sta distruggendo..
Volevo solo dirti che spero di non perdere mai la tua amicizia, nè quella con le altre..
e cercherò anche di essere un po' presente con voi..
Devo solo prima mettere un po' di ordine qua e là..
e dare questo benedetto esame di disegno.. paurissima!!
Posted by Anonimo | dicembre 19, 2005 2:42 PM
Questo strano, stranissimo anno... Laura che comincia a guardare in faccia la vita vera e a farci i conti ogni giorno, Laura che osa e che prende capocciate, Laura che sogna, Laura che crolla, Laura che sbaglia, Laura che corre per far mille cose e poi ne arruffa giusto 2 o 3... Leggendoti ho trovato altre parole per dire quello che è stato per me questo 2005 che sgocciola via, e quindi VORREI un sorriso amato ogni mattina quando fa freddo e piove tantissimo, VORREI un abbraccio inaspettato quando anche il mezzo mondo che era rimasto su ti crolla addosso fragorosamente, VORREI essere sempre più competente, sempre più coerente, sempre più coraggiosa, magari anche un pò più vicente, ma se ci penso bene mi basto anche così, estrosa e sorridente, con le orecchie a sventola che sbatacchiano qua e là quando mi viene da ridere. TVB
Posted by Laura | dicembre 20, 2005 4:53 PM
Abbiamo iniziato a fare un bilancio del 2005, a circa 10 giorni dalla fine...forse sarà l'ansia di un nuovo anno.Un anno davvero nuovo che non abbia nulla a che fare con le paure e le tristezze del precedente, che si apra all'insegna della novità, dell'imprevedibile.Ma poi ci accorgeremo, più o meno verso già la prima settimana di gennaio, che le paure sono ancora lì, che la tristezza sempre dietro angolo e le certezze sempre molto dubbie...ed é una ben che sia così:fin quando ci sarà questo senso strisciante di inquietudine, questa voglia di competere contro la parte di noi che se ne andrebbe volentieri a bere rum a Cuba ,di fronte alla minima difficoltà, allora e solo allora avremo ancora la possibilità di migliorarci continuamente, di aggiungere continui progressi nella nostra crescita...
Posted by fernanda85 | dicembre 21, 2005 6:49 PM
Bhé... al momento ho un desiderio irrefrenabile di andare a bere del buon vecchio Rum a Cuba o ballare con una collana di fiori al collo alle Hawaii o fare una visitina ai monaci Buddisti in Tibet o... uno scalo sulla Luna.
Posted by Tommy | dicembre 22, 2005 8:50 AM
"Sono ossessionato dalla perfezione che sonnecchia in ognuno di noi" (Perfezione- Subsonica) mi sembrava adatta al tuo post!!
Ciao ciao
Posted by Anonimo | dicembre 22, 2005 2:24 PM
Se solo non ci fossero catabolismi vari ad ancorarmi qui, in questo momento sarei a ballare salsa in Bolivia in qualche vecchia catapecchia facente funzioni di balera. Se fossi a Firenze sarei in turno in Mise -diavolo, mi manca!!!- ma sono in una valle abruzzese stracolma di neve, da dove anche il mercurio cerca di scappare ma rimane congelato a metà strada. E le lucine intermittanti dello spelufito alberello di cui parlavo nel blog mi avvolgono e mi trattengono gentilmente qui. Ancora nove giorni.
Posted by Laura | dicembre 23, 2005 9:29 PM
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