Per te
L'altra sera, con molta innocenza mi hai chiesto: "perchè proprio a me?" ed io fra mille dubbi non sapevo cosa risponderti.
Così ho tirato fuori le solite frasi, i guai vengono per tutti, ognuno ha gioie e dolori, bisogna saper accettare lecose, eccetera eccetera.
Cazzate.
C'è chi è più fortunato nella vita. E' inutile stare qui a negarlo. Però mia mamma dice sempre che c'è chi sta meglio di noi, ma inevitabilmente c'è chi sta anche tanto peggio, quindi bisogna sapersi accontentare.
Così ho cercato di fartelo capire, al telefono mentre mi parlavi tra le lacrime, ma ho preferito non presentarti scenari disastrosi che non era il caso in quel momento.
Che dirti, amica? E' difficile lo so.
Vorresti scappare, la tua casa sembra troppo piccola, addirittura Firenze sembra troppo piccola. L'unico desiderio sarebbe trovare un'isoletta tutta tua dove approdare quando il tuo cuore sta per scoppiare, urlare tutto ciò che i muri di un appartamento non tollerano e poi piangere fino ad addormentarti. Per poi tornare a casa e guardare il mondo con un animo più leggero.
Ma non puoi.
E allora l'unica soluzione è affrontare il fatto che alla fine non hai più 7 anni. Non puoi tapparti le orecchie e far finta di nulla. Devi avere coraggio e forza di volontà, consapevole che forse arriveranno giorni migliori di questi. Un giorno avrai una vita tua e sarai tu a scegliere le persone che ti accompagneranno nel tuo cammino.
Ma magari tutto ciò che hai attraversato ti avrà aiutato a crescere, non credi?
Io dalla mia parte sono sempre pronta ad ascoltarti. Chiamami alle tre del pomeriggio, all'una di notte, farò di tutto per sostenerti, per farti sentire viva, per farti sorridere almeno un po' e per farti sfogare quanto serve.
Ti voglio davvero tanto bene e sono contenta che tu faccia parte della mia vita.
Un bacio.
Così ho tirato fuori le solite frasi, i guai vengono per tutti, ognuno ha gioie e dolori, bisogna saper accettare lecose, eccetera eccetera.
Cazzate.
C'è chi è più fortunato nella vita. E' inutile stare qui a negarlo. Però mia mamma dice sempre che c'è chi sta meglio di noi, ma inevitabilmente c'è chi sta anche tanto peggio, quindi bisogna sapersi accontentare.
Così ho cercato di fartelo capire, al telefono mentre mi parlavi tra le lacrime, ma ho preferito non presentarti scenari disastrosi che non era il caso in quel momento.
Che dirti, amica? E' difficile lo so.
Vorresti scappare, la tua casa sembra troppo piccola, addirittura Firenze sembra troppo piccola. L'unico desiderio sarebbe trovare un'isoletta tutta tua dove approdare quando il tuo cuore sta per scoppiare, urlare tutto ciò che i muri di un appartamento non tollerano e poi piangere fino ad addormentarti. Per poi tornare a casa e guardare il mondo con un animo più leggero.
Ma non puoi.
E allora l'unica soluzione è affrontare il fatto che alla fine non hai più 7 anni. Non puoi tapparti le orecchie e far finta di nulla. Devi avere coraggio e forza di volontà, consapevole che forse arriveranno giorni migliori di questi. Un giorno avrai una vita tua e sarai tu a scegliere le persone che ti accompagneranno nel tuo cammino.
Ma magari tutto ciò che hai attraversato ti avrà aiutato a crescere, non credi?
Io dalla mia parte sono sempre pronta ad ascoltarti. Chiamami alle tre del pomeriggio, all'una di notte, farò di tutto per sostenerti, per farti sentire viva, per farti sorridere almeno un po' e per farti sfogare quanto serve.
Ti voglio davvero tanto bene e sono contenta che tu faccia parte della mia vita.
Un bacio.
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