Eccoli lì. Picchiano e deridono i loro compagni di scuola. Si piazzano in mezzo all'aula ripresi dai videofonini a fare cose inguardabili per dei ragazzi di quell'età. Conoscono solo il senso dell'apparenza, della superficialità, del mettersi in mostra. Vanno allo stadio per menare duro e non per un cross ben fatto. Parlano solo di sesso, sempre, in ogn momento e di quello ne conoscono esclusivamente il lato più volgare e deprimente. Si mettono minigonne e top o pantaloni con le mutande di fuori anche se hanno l'interrogazione, a maggior ragione se hanno l'interrogazione. Insultano il prof, mettono le mani nei pantaloni della prof. Vendono foto del loro corpo nudo agli amici per 5, 10 euro. Non sanno cosa vuol dire pensare prima di parlare, essere educati, avere rispetto. Si stancano subito di tutto, trovano ogni cosa noiosa ed una novità dopo un paio d'ore è già superata. Non hanno il senso del pudore e l'unico linguaggio che conoscono è la violenza. Sognano di diventare ricchissimi e famosissimi senza però fare uno sforzo che sia uno. Vogliono andare a fare il Tronista, per fare Le Serate e per sballarsi dalla mattina alla sera. La loro maggior aspirazione è conoscere Paris Hilton o diventare amici di StefanoBettariniFlavioBriatoreDanieleInterrante e se ci scappa qualcuna delle loro donne è ancora meglio. Vanno in discoteca, tornano quando vogliono, fanno le gare col motorino. Ancora prima di levarsi la puzza di latte, puzzano già del fumo di sigaretta. Sanno a memoria i nomi di tutti i cocktails anche se non sanno che è successo il 25 aprile e di sicuro hanno provato della droga, senza aver mai provato a lavare un piatto. Vedono la chirurgia plastica come facile soluzione ai loro complessi, che magari è solo avere una taglia in meno di reggiseno.
Sono irriverenti, incapaci, sempre scontrosi, esagerati, arrogantissimi e l'unico linguaggio che conoscono ha di mezzo miliardi di parolacce e un bel po' di violenza. Un ideale non sanno neppure cosa sia.

Ma non è colpa loro.

Questi sono semplicemente i figli dei quarentenni di oggi. Gente che non vota "perchè tanto a che ce serve, sò tutti uguali". Gente che ha come unico obbiettivo farsi il Suv, andare ale Maldive almeno una volta, diventare qualcuno senza essere niente. Vanno in palestra a tutte le ore e la sera guardano il Gende Fratello. Sono nati mentre le generazione precedente lottava per avere dei diritti e loro che si ritrovano tutto bello pronto non sanno che farsene. Perchè vogliono di più, sempre di più ma evitano le responsabilità come la peste. Non sanno tenere insieme una famiglia e vogliono sentire solo le loro ragioni.

Hanno figli adolescenti e non insegnano loro un bel niente. L'unica passione che tramandano è quella per il denaro. Di cui poi però non sanno neanche avere rispetto perchè spendono per qualsiasi stronzata e piuttosto non mangiano ma la tv al plasma in salotto la devono avere.

Grazie mille.
Voi invecchierete (e vi farete punture al botox affinchè non si veda) però i vostri figli ce li dovremo sorbire noi. Per tutta la vita.