Ogni attimo, ogni respiro. Ogni istante vissuto con tutti voi che mi fate ridere, sognare, disperare. Ridere, ridere, ridere ed ancora ridere. Non mi potrò mai dimenticare la gioia di un'ora passata in vostra compagnia.
A parlare di uomini, a discutere la Finanziaria, a parlare dell'ultimo numero di Vanity Fair o dell'ultima puntata delle Invasioni, a delimitare le linee di confine sui banchi. A prendere in giro Giggi, Anna, Mr Simpatia, la mia pigrizia, le ossessioni della Fra, la petulanza dei nostri uomini.
Questo è stato un anno un po' buio. Ma è stato di sicuro illuminato dalla vostra presenza e gioia di vivere.
E non importa, se mi cala la vista, se non posso fare l'ecografia giusta, se tutto è difficile, noioso, faticoso. Si farà, a poco a poco. E verranno momenti migliori.

Scusate se alterno momenti e momenti, se sono lunatica. Scusate se non posso fare a meno delle profumeria, se rompo le scatole. Scusate anche se mi sto scusando come Fe nei suoi momenti migliori.

Baci.
E ...niente. Sto proprio bene adesso.

Posted by Luci at 9:57 PM | Permalink | Comments

Quanto è difficile a volte scrivere in tre righe qualcosa che non mi basterebbero venti pagine..e come mi piacerebbe trasmettervi anche le sensazioni, le emozioni, i sentimenti che provo..non riesco a trasferirle sullo schermo di questo computer.

Non mi piace essere giudicata. Lo sapete vero che sono permalosissima? E poi se qualcuno ha una "questione" con me devo subito parlare, spiegare chiarire.
HO SEMPRE BISOGNO DI FARE IN MODO CHE NON CI SIA QUALCUNO CHE CE L'ABBIA CON ME PER QUALCHE MOTIVO. (Saranno ancora i sensi di colpa di quando in seconda media scrissi sui muri del bagno "P..... è una tr..."? Non mi sono mai ripresa da quando la sua amica mi venne a parlare. Mi sento ancora male a ripensarci.)
Comunque sta di fatto che adesso ho deciso di dire Basta. Passo per stronza? Passo per stronza. Non me ne importa niente. Nel momento in cui io ho la coscienza a posto mi sento tranquilla. E se l'altra persona sente il bisogno di migliorare la sua situazione nei miei confronti bene, altrimenti vuol dire che non ci tiene più di tanto. E fine dei discorsi.
Sono abituata a prendere di petto questioni simili (tranne casi in cui me lo sono troppo fatta sotto e non ce l'ho fatta),ad inseguire, a rincorrere.Ma da adesso in poi sono stanca e stufa di rincorrere le persone fino a che non chiariamo. Non ne ho più voglia, perchè chi ha davvero voglia di conoscermi e sapere come sono fatta, sa che in me la cattiveria non è rappresentata nemmeno all'1%. Nemmeno allo 0,1%. Nemmeno allo.. ok ok basta. Ceredo di essermi spiegata.
Tornando all'inizio, non mi piace essere giudicata. Nè dai miei genitori, nè da chi conosco da una vita, nè tantomeno da chi conosco da 5 minuti. E che senza sapere nulla di me, si mette a parlare di me. E nemmeno da chi conosco da 5 minuti, mi ha parlato mezza volta e già pretende di sparare a zero su di me, specie quando io non sono presente.

Non ho più alcuna intenzione di andare incontro a tutti, sempre, sempre, SEMPRE. E' una vita che vado incontro alle persone e solo chi mi ama sul serio ha imparato che deve fare lo stesso con me per RISPETTARMI DAVVERO. Che deve chiamarmi, fissare un appuntamento, dirmi in faccia tutto quello che pensa e poi ascoltare le mie ragioni. Non si può pretendere il ripetto se poi non si impara a rispettare gli altri.

E con questo ho chiuso.

Posted by Luci at 9:33 PM | Permalink | Comments

Le dita congelate mentre battono sui tasti, il naso freddo e un po' intasato, la gola infiammata.
Si si è arrivato un po' di freddo (anche perchè, non ci sono più le mezze stagioni, ecc ecc). Ci tengo a dire che tutti i malanni mi sono stati tasmessi da tutti quelli malati del mio gruppo universitario cioè l'80% di loro. Cioè, se state male, state a casa vostra!
Faccio violenza me stessa nello scrivere un post perchè in realtà non ho voglia di scrivere proprio niente, non ho nulla da dire apparte le solite cose, uni ricominciata e il resto.
Tutte le stupidaggini le esaurisco la mattina.
Infatti fra i banchini microscopici delle aule in cui ci rifilano lunghissime lezioni, io e le altre del Club Rowenta diamo il meglio di noi, con continue stupidaggini (ad oggi si ricordano: la creazione del Manuale di Sopravvivenza di Maria con tanto di dediche e biografia dell'autrice, la presa in giro al giornale gratuito "Il Firenze", le decisione di andare al concerto di Fabri Fibra solo per urlargli "Sono meglio i Gemelli Diversi" e la continua speranza di trovare qualcuno decente fra quelli del nostro anno, speranza vana, considerato il fatto che chi c'era l'anno scorso è rimasto e di nuovo ne saranno arrivati massimo 2 o 3).
Per il resto, la vita procede tra Feste Delirio (vi rimando al blog di Tommaso per ampia descrizione della serata, mio scivolone compreso), poche ore di sonno, mensa, Paso Adelante, niente da mettermi la mattina ("eppure hai l'armadio pieno" by mia mamma), le prime castagne (rigorosamente mangiate crude) e ...tutto il resto.
Chiedo un po' scusa per la malinconia del post precedente, ma mi ci voleva proprio.
Tra le altre cose mi è appena arrivato un sms di Fe "Lu, portami gli appunti domattina!W Riccardo Scamarcio!". E con questo chiudo perchè vi fa capire che in questi anni, invece di migliorare, siamo tutte un po' regredite!
Baci.
Ah. Ovviamente sono un po' in lutto perchè col fatto che non accendo più la tv al mattino non ho più la possibilità di vedere l'uomo della mia vita, Rrroberto, quello della pubblicità delle suonerie, sia di "Rrrrobertoooo, rispondiiii!" oltre che quella di "Adesso ridacci la nostra Gioconda". Veramente sexy.
Ultima cosa. IO e Mary cerchiamo lavoro in radio private per programma stile Gialappa's, siamo covinte che ci verrebbe benissimo. Si aspettano richieste!

Ora me ne vado, si. E meno male che non avevo voglia di scrivere!!!!

Posted by Luci at 4:36 PM | Permalink | Comments

Chissà cosa si prova ad essere innamorati...

Posted by Luci at 10:28 PM | Permalink