Un pizzico, ma giusto un pizzico, di felicità. Tutta per me.
Il mio ultimo post risale a un mesa esatto fa.
Un mese.
Eppure è un mese che non mi sento addosso..non so, come se non fosse proprio passato. L'ho vissuto sospesa in una bolla, tra ultimi esami di Metlamech e lunghe telefonate.
Sono al quarto anno. Quarto! e sono soddisfatta di me, anche se non lo dico quasi a nessuno per non...non vantarmi forse.
Questa facoltà mi ha dato esami difficili a volte impossibili, verifiche e compiti dopo essere riuscita a studiare solo due giorni. Professori odiosi. Delle amiche splendide, brillanti e ricche di esperienze. Nuovi mondi, nuovi modi di vivere e di pensare, tutti da apprezzare ed esplorare.
Molti dicono che io sia cambiata tanto..sarà che non me ne accorgo perchè mi vedo sempre uguale..non so.
Continuo ad interrogarmi su di me, le mie convinzioni.
Non ho l'idealismo umanitario di Fendi, o la determinazione della Fra o le abilità e la prontezza di apprendimento della Fede. Non so mettermi in discussione per migliorarmi, tanto quanto lo fa la Bea. Non ho nemmeno la capacità che ha Maria di rapportarsi con le persone. E non ho la costanza e l'entusiasmo di molti altri che vedo tutti i giorni.
Ma ho un po' di tutto ciò.
Diventare un medico è un sogno per me e probabilmente mi aspetto molto più di tutto quello mi capiterà nella mia vita professionale. Ho aspettative superlative per me.
Ma non voglio perdere quel filo di ambizione che mi contraddistingue.
E che mi fa sorridere contanta mentre scrivo, credendo che forse, in un futuro, IO curerò le persone. Mi sembra che basti questo per essere un po' felici.
Un po' eh. Solo un po'. Altrimenti non sarei io! ;-)
Luci
Un mese.
Eppure è un mese che non mi sento addosso..non so, come se non fosse proprio passato. L'ho vissuto sospesa in una bolla, tra ultimi esami di Metlamech e lunghe telefonate.
Sono al quarto anno. Quarto! e sono soddisfatta di me, anche se non lo dico quasi a nessuno per non...non vantarmi forse.
Questa facoltà mi ha dato esami difficili a volte impossibili, verifiche e compiti dopo essere riuscita a studiare solo due giorni. Professori odiosi. Delle amiche splendide, brillanti e ricche di esperienze. Nuovi mondi, nuovi modi di vivere e di pensare, tutti da apprezzare ed esplorare.
Molti dicono che io sia cambiata tanto..sarà che non me ne accorgo perchè mi vedo sempre uguale..non so.
Continuo ad interrogarmi su di me, le mie convinzioni.
Non ho l'idealismo umanitario di Fendi, o la determinazione della Fra o le abilità e la prontezza di apprendimento della Fede. Non so mettermi in discussione per migliorarmi, tanto quanto lo fa la Bea. Non ho nemmeno la capacità che ha Maria di rapportarsi con le persone. E non ho la costanza e l'entusiasmo di molti altri che vedo tutti i giorni.
Ma ho un po' di tutto ciò.
Diventare un medico è un sogno per me e probabilmente mi aspetto molto più di tutto quello mi capiterà nella mia vita professionale. Ho aspettative superlative per me.
Ma non voglio perdere quel filo di ambizione che mi contraddistingue.
E che mi fa sorridere contanta mentre scrivo, credendo che forse, in un futuro, IO curerò le persone. Mi sembra che basti questo per essere un po' felici.
Un po' eh. Solo un po'. Altrimenti non sarei io! ;-)
Luci
Etichette: me e solo me, università