Un post tranquillo tranquillo
Ciao a tutti!
Sto trascorrendo dei bei giorni a casa della mia adorata Carlottina e finalmente mi sto rilassando come si deve. Vorrei scrivere qualcosa di davvero intelligente, capaca di appassionarvi a tal punto da non farvi più staccare gli occhi dallo schermo, ma.. non trovo niente.
Il post precedente è stato uno sfogo, un momento di debolezza e in molti si sono chiesti se mi fosse successo qualcosa, se avessi bisogno di essere consolata.
No, volevo solo urlare un po' a tutti che ci sono delle cose che non mi vanno più bene e talvolta mi fanno soffrire. Ma a poco a poco riesco a metabolizzarle e cerco di pensarci sempre di meno. Ma è difficile. Per anni ho vissuto certi rapporti in maniera così totalizzante, da pensare che certe situazioni ...lo posso dire via, AMICIZIE, potessero essere per sempre. E tutte le volte che penso che non è più così, accidenti mi viene su rabbia. E mi viene anche un po' da piangere (ma a quello ormai ci siamo tutti abituati vero?). Comincio anche a chiedermi se per certi versi sia stata proprio io quella che ha fatto degli errori. Mah.. non so. Bisognerebbe trovare il coraggio di parlarne con chi è dirattamente interessato dalla faccenda. E credo che quel momento si stia inesorabilmente avvicinando.
Detto ciò, in questi giorni sto bene. Carlotta vive una vita tranquilla ma soddisfacente e questo mi fa stare bene. Lei è un'altra delle persone che non vorrei mai vedere soffrire.
Ho scoperto in questi pochi mesi che certe persone possono dare tanto. Anche persone che avevi sottovalutato. E mi fa stare bene sapere che nonostante tutto, c'è sempre qualcuno su cui potrei contare.
E poi sto cominciando a pensare seriamente all'Erasmus. Evasione, libertà...mi fa un po' paura. Ma credo che alla fine questa accidenti di domanda la farò. Credo proprio che potrebbe farmi bene. Poi quando deciderò dove andare sentirete le campane suonare per tutta la città!
Ora sarà il caso di chiudere perchè ho una messa in piega da fare e la mia parrucchiera personale, Charlotte, allieva del più celebre Jean Luis David mi sta aspettando.
Un bacio, sperando in futuro di avere cose più eccitanti da raccontare,
Luci.
Sto trascorrendo dei bei giorni a casa della mia adorata Carlottina e finalmente mi sto rilassando come si deve. Vorrei scrivere qualcosa di davvero intelligente, capaca di appassionarvi a tal punto da non farvi più staccare gli occhi dallo schermo, ma.. non trovo niente.
Il post precedente è stato uno sfogo, un momento di debolezza e in molti si sono chiesti se mi fosse successo qualcosa, se avessi bisogno di essere consolata.
No, volevo solo urlare un po' a tutti che ci sono delle cose che non mi vanno più bene e talvolta mi fanno soffrire. Ma a poco a poco riesco a metabolizzarle e cerco di pensarci sempre di meno. Ma è difficile. Per anni ho vissuto certi rapporti in maniera così totalizzante, da pensare che certe situazioni ...lo posso dire via, AMICIZIE, potessero essere per sempre. E tutte le volte che penso che non è più così, accidenti mi viene su rabbia. E mi viene anche un po' da piangere (ma a quello ormai ci siamo tutti abituati vero?). Comincio anche a chiedermi se per certi versi sia stata proprio io quella che ha fatto degli errori. Mah.. non so. Bisognerebbe trovare il coraggio di parlarne con chi è dirattamente interessato dalla faccenda. E credo che quel momento si stia inesorabilmente avvicinando.
Detto ciò, in questi giorni sto bene. Carlotta vive una vita tranquilla ma soddisfacente e questo mi fa stare bene. Lei è un'altra delle persone che non vorrei mai vedere soffrire.
Ho scoperto in questi pochi mesi che certe persone possono dare tanto. Anche persone che avevi sottovalutato. E mi fa stare bene sapere che nonostante tutto, c'è sempre qualcuno su cui potrei contare.
E poi sto cominciando a pensare seriamente all'Erasmus. Evasione, libertà...mi fa un po' paura. Ma credo che alla fine questa accidenti di domanda la farò. Credo proprio che potrebbe farmi bene. Poi quando deciderò dove andare sentirete le campane suonare per tutta la città!
Ora sarà il caso di chiudere perchè ho una messa in piega da fare e la mia parrucchiera personale, Charlotte, allieva del più celebre Jean Luis David mi sta aspettando.
Un bacio, sperando in futuro di avere cose più eccitanti da raccontare,
Luci.
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